I Sette Chakra Principali
a cura del dott. Enrico Cembran
I Sette Chakra Principali sono posti in corrispondenza di aree ben delineate lungo la colonna vertebrale e sopra la testa o sotto il nostro tronco. Questa caratteristica fa sì che, a parte il Primo ed il Settimo, situati rispettivamente al di sotto ed al di sopra del corpo umano, gli altri cinque abbiano manifestazione bipolare, ossia, riverberino direttamente la loro energia tanto verso i visceri antistanti che verso la colonna vertebrale posteriormente.
In realtà, una funzione indiretta verso gli organi viscerali è comunque ascritta anche al Primo Chakra (influenza sulla Ghiandola Surrenale) ed al Settimo (influenza sulla Ghiandola Pineale o Epifisi). Convenzionalmente il Primo Chakra infatti si situa nel Perineo (zona di confluenza delle cosce, organi genitali ed ano, mentre il Settimo, subito sotto la calotta cranica.
Il primo passo per cercare di risolvere problemi relativi a disfunzioni di queste strutture e funzioni è osservare con onestà ed attenzione dentro noi stessi, imparando a conoscerci e dialogare col nostro io più profondo. Il secondo, una volta intuita l’essenza del problema ed accettatala, con tutte le necessarie considerazioni ed implicazioni eventualmente anche affettive, porvi rimedio attraverso la terapia giusta. La terapia ossia, che non si limiti a reprimere nel minor tempo possibile il pur fastidioso e talvolta gravissimo sintomo, ma che miri ad interrompere la catena causale che lo sostiene.
Nell’ambito delle loro funzioni generali, i primi tre chakra dal basso sono prevalentemente stimolati dall’energia in senso materiale, gli ultimi due, verso l’alto invece sono dedicati prevalentemente alle attività spirituali, i due intermedi regolano ed adattano i flussi dell’energia verso la componente spirituale e viceversa.
Ogni chakra ha il suo spettro di frequenza vibrazionale e la propria codifica energetica. Attraverso di essi, si trasmette l’energia interattiva con gli altri esseri viventi e con l’ambiente. Tale energia vibrazionale si manifesta attraverso movimenti di tipo rotatorio, dallo squilibrio o interruzione o addirittura inversione del senso di questa rotazione, trarrà la disfunzione di queste strutture e gli inevitabili effetti correlati.
Una volta accettata la realtà che gli esseri viventi siano manifestazioni energetiche generanti materia, sarà intuitivo cercare di riequilibrare tali manifestazioni, se alterate o scarsamente funzionanti, attraverso un lavoro di stimolazione o attivazione di quei nodi (Chakra) preposti dalla natura lungo le nostre vie energetiche (Nadi), allo scopo di captare e trasformare, rendendola fruibile dagli organi bersaglio, l’energia vitale (Prana).
Queste terapie riguardano l’applicazione di semplici abitudini comportamentali, l’esecuzione di esercizi fisici specifici che dovrebbero essere svolti comunque regolarmente, anche in stato di benessere, onde sostenere il proprio percorso di maturazione energetica.
Altre possibili fonti di attivazione sono le vocalizzazioni nel corso degli esercizi di respirazione consapevole, di per sé terapeutica, di vocali e Mantra, ma anche delle note musicali atti a generare vibrazioni specifiche per ogni Chakra interessato.
Si può ottenere grande attivazione dei Chakra attraverso la Programmazione Neuro Linguistica, tramite l’uso di parole e concetti, stante la comprovata efficacia delle parole, pensieri ed emozioni nell’influenzare la sfera energetica dell’individuo.
Ulteriori fonti di attivazione dei Chakra possono derivare dall’uso di spezie, essenze e pietre e addirittura nell’uso di bevande o cibi particolari.
Redazione
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