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NATURA, STILE DI VITA ED EMOZIONI

NATURA, STILE DI VITA ED EMOZIONI

Parliamo di prevenzione. Il 19 dicembre 2022, ore 18,30, a Rutigliano, presso il Museo Archeologico di piazza XX Settembre, il Dott. Marco Troisi, Biologo Nutrizionista, incontra, alla presenza di un cospicuo gruppo di visitatori attenti, la Dott.ssa Maria Pia Iurlaro, Naturopata, Mental/ Business/Sport Coach. Lo scopo dell’evento è favorire un clima di condivisione di idee intorno a una parola dal significato trasversale, appunto la parola “prevenzione”, capace racchiudere i temi chiave della serata, citati nel titolo: “Natura, stile di vita ed emozioni”. Cominciamo dicendo che fare prevenzione è qualcosa di molto simile a comprare un ombrello quando non piove. Questo pensiero mi accompagna spesso, soprattutto quando, girando nei nostri mercatini paesani, mi imbatto in uno slogan del tipo: “non aspettare la pioggia, acquista da noi il tuo ombrello”. Quindi immaginiamo la prevenzione come un ombrello, cioè come uno strumento utilizzato dalle persone sane (non malate) per ripararsi dai pericoli chimici, fisici o biologici – rappresentati dalla pioggia – che si incontrano ogni qual volta ci si espone a fattori di rischio, ovvero tutta quella serie di circostanze che accadono soprattutto fuori casa. Poi, a rafforzare la metafora, c’è una credenza popolare secondo cui gli ombrelli non si regalano. Allo stesso modo, la buona riuscita di un percorso nutrizionale o naturopatico non si può delegare a terzi. Mi spiego: il nutrizionista o il naturopata non si sostituisce mica al cliente nell’impegno quotidiano, bensì lo affianca in un percorso personalizzato in cui il cliente diventa sempre più consapevole di come andrebbero gestite determinate situazioni. Ma chiediamo alla Dott.ssa Iurlaro, qual è il ruolo del naturopata (spesso confuso con quello del nutrizionista) nel campo della prevenzione? “Il naturopata”, dichiara la Dott.ssa Maria Pia Iurlaro, “non è una professione sanitaria. Il naturopata si occupa di organizzare lo stile di vita del cliente, dando suggerimenti e, quando è necessario, orientandolo al consulto medico o di altri professionisti della salute: il nutrizionista o lo psicologo. Di fatto questo percorso, a differenza di quello psicologico, non scava a fondo nei comportamenti umani. L’obiettivo del percorso è pertanto quello di analizzare, insieme al cliente, la sua situazione presente. È infatti risaputo che, a causa dello stress, è molto comune nelle persone un disequilibrio tra lo stile di vita e il corpo: e siccome il corpo è energia, questa energia va curata. Se non si cura l’energia del corpo, il corpo si ammala. Quindi la Naturopatia è quella disciplina che, con i metodi più naturali possibili –  come ad esempio l’aromaterapia o la cristalloterapia – e integrata alle tecniche di ascolto tipiche del Counseling, si occupa di riequilibrare lo stile di vita e le emozioni della persona, proprio per evitare che il suo corpo si ammali. Per esempio, bisogna imparare a programmane l’oggi, momento per momento, senza sottovalutare neppure i dettagli di quei piccoli rituali – come la doccia, la colazione o il tempo libero – affinché tutta la giornata si svolga in maniera meno caotica, più armoniosa”. D’altro canto, il nutrizionista, una professione sanitaria dall’11 gennaio 2018, occupandosi solo del percorso dietoterapico del cliente, può e deve (a mio avviso) collaborare con altre figure professionali di promozione del benessere, come il naturopata. Ne va di un tipo approccio professionale che vuol essere multidisciplinare o, per meglio dire, olistico.

 

 

 

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