UE, Patto per le migrazioni e l’asilo, ecco i punti salienti

Accordo storico: Parlamento europeo e Consiglio Ue hanno trovato un’intesa sul nuovo Patto per la gestione della migrazione e dell’asilo.

Solidarietà obbligatoria: Introdotta per i paesi sotto pressione migratoria, con possibilità per gli altri Stati di scegliere tra ricollocamento dei richiedenti asilo o contributi finanziari.

Meccanismo di crisi: Attivabile in caso di afflusso eccezionale di migranti, per garantire sostegno agli Stati membri in difficoltà.

Cinque nuove leggi: Riguardano screening, dati biometrici, procedure di asilo, responsabilità degli Stati membri, cooperazione e gestione delle crisi.

Maggiore controllo: L’Europa mira a decidere chi entra e resta nell’UE, contrastando i trafficanti e proteggendo i vulnerabili.

Solidarietà e responsabilità: Il Patto auspica una condivisione degli sforzi tra gli Stati membri, con sostegno a chi protegge le frontiere e prevenzione della migrazione illegale.

Strumenti per le crisi: L’UE si dota di strumenti per rispondere a situazioni di afflusso eccezionale o strumentalizzazione da parte di Paesi ostili.

Commenti: L’accordo è stato salutato come storico da Metsola (Parlamento europeo), Johansson (Commissione europea) e von der Leyen (Commissione europea).

Obiettivo: Il Patto mira a una gestione efficace e umana della migrazione in Europa, basata sui valori europei di solidarietà e protezione.