Caricamento in corso

MEDITAZIONE, RESPIRAZIONE, VISUALIZZAZIONE – I parte

MEDITAZIONE, RESPIRAZIONE, VISUALIZZAZIONE – I parte

Di Enrico Cembran

L’essere umano, fra tutti gli abitanti dell’Universo, è uno degli esseri dotato della salute più fragile.

Non è sempre stato così. Ci sono stati periodi della evoluzione della sua specie, in cui l’uomo godeva di uno stato di salute perfettamente sovrapponibile a quello degli altri esseri viventi.

Lo sviluppo della coscienza, intesa come capacità di percepire, valutando gli accadimenti, eventualmente aggiungendo un contenuto emotivo, atto ad esprimere un giudizio morale di quanto percepito, è stato il primo motivo di evoluzione della specie umana. Il secondo, la comparsa della scrittura e della capacità di esprimersi attraverso la parola.

Ambedue questi fenomeni di valenza epocale, hanno determinato, di pari passo con l’evoluzione dell’intelligenza e della comunicazione logica, una inibizione di tutte quelle forme di comunicazione “interna” ed esterna all’individuo non verbali. In tale processo, sono andate perdute capacità e funzioni rapportabili con la natura animale dell’essere vivente, le cui esigenze restano comunque impresse nel messaggio genetico.

La perdita di queste capacità ha determinato nella specie umana, la progressiva scomparsa di alcune importanti facoltà della mente e della funzione respiratoria, necessarie per una corretta connessione con la sua natura ed essenza spirituale.

Molti pensano che la Meditazione sia un’attività di nicchia, o riservata a pochi eletti ed evolutissimi Maestri Spirituali. In realtà, la Meditazione è un’attività innata e virtualmente alla portata di tutti.

Ciò che ci impedisce di meditare è tutto il chiacchiericcio mentale che distoglie continuamente la nostra capacità di focalizzazione dell’attenzione in maniera centrata su un solo argomento o dettaglio, ovvero nessun argomento o dettaglio. Quest’ultimo tipo di capacità, paradossalmente, rappresenta una ulteriore evoluzione, forse la più elevata, della meditazione.

Seri studi scientifici dimostrano che attraverso la Meditazione è possibile indurre una grande quantità di effetti benefici nell’organismo umano, attraverso le interazioni con il sistema immunitario, metabolico, psichico, neuromuscolare e soprattutto con la struttura aurica ed animica.

Anche la Visualizzazione che, contrariamente a quello che si pensa è un processo creativo, è una delle possibilità molto evolute della mente umana che progressivamente si stanno perdendo per tutta una serie di motivi. Alcuni di questi sono naturali e sono legati all’invecchiamento della Ghiandola Pineale, espressione dell’abnorme deposizione di sali di calcio all’interno di essa. Altri, e forse più gravi, sono legati all’atrofia del desiderio, indotta colpevolmente in tutti noi attraverso i media, la televisione, internet ed un abbassamento generale della valenza culturale e spirituale dei contenuti condivisi nella sfera sociale.

In accordo con le moderne acquisizioni della Fisica Quantistica, sappiamo che la mente umana è realmente in grado di condizionare la realtà di riferimento, attraverso la condivisione di energie sottili.

Ed è su questo filone che si stanno orientando le ricerche scientifiche in campo di autoguarigione attraverso la Visualizzazione Terapeutica, dimostrando promettenti risultati.

Infine, la Respirazione, ridotta sempre più a puro fenomeno metabolico e chimico, in realtà è un processo in grado di porci in contatto con l’Energia Eterea, altra forma di connessione con la nostra spiritualità.

Teniamo presente che in natura, esiste un fenomeno di chiara concordanza e reciprocità fra il ritmo respiratorio e quello cardiaco, denominato Coerenza Cardio Respiratoria. Tale concordanza esprime, nella normale variabilità fisiologica di ritmo delle due funzioni, la loro assoluta connessione ed interdipendenza. Tale coerenza si va perdendo fisiologicamente con l’invecchiamento ed in corso di qualsiasi malattia.

Teniamo presente che delle attività di tipo autonomo del nostro organismo, l’unica sulla quale possiamo esercitare una forma seppur minima di controllo è proprio quella respiratoria.

Ecco dunque tre attività del tutto naturali ed alla portata di tutti, previo specifico addestramento, in grado di apportare enormi benefici nello stato di malattia, ma anche in stato di salute del tutto normale, semplicemente innalzando le vibrazioni del proprio Campo e Struttura Aurica.

Segue

 

Print Friendly, PDF & Email

Commento all'articolo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.