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Convegno sulla sicurezza urbana a Turi: il comitato Turi Davvero presenta il suo primo incontro tematico

Convegno sulla sicurezza urbana a Turi: il comitato Turi Davvero presenta il suo primo incontro tematico

Il Convegno sulla Sicurezza Urbana organizzato ieri sera dal Comitato Civico “Turi, Davvero!” del Prof. Mimmo Leogrande è stato molto partecipato ed ha visto la presenza di tanti Cittadini, Associazioni, Istituzioni, Forze dell’Ordine come il Comandante della Locale Stazione dei Carabinieri e il Comandante della Polizia Locale (quest’ultimo come Relatore).

Presenti il vicesindaco Dell’Aera e vari esponenti delle associazioni e istituzioni.

Prima di analizzare gli interventi della serata , è utile capire cos’è la ” sicurezza urbana”?  A parere della scrivente è  un concetto complesso che si riferisce alla capacità di un ambiente urbano di garantire la vivibilità e il benessere dei suoi abitanti, proteggendoli da pericoli e minacce di varia natura.

In senso più ampio, la sicurezza urbana può essere definita come la capacità di un territorio di garantire la qualità della vita dei suoi abitanti, attraverso un approccio integrato che coinvolga gli attori istituzionali, sociali ed economici.

La sicurezza urbana non è solo un problema di ordine pubblico, ma anche di inclusione sociale, coesione civile e sviluppo sostenibile.

Un tema  in continua evoluzione, che richiede  – a mio parere – un approccio multidisciplinare e integrato , come ancora più complessa è l’’implementazione delle misure di sicurezza urbana a causa di varie sfide. In primo luogo, la mancanza di risorse rappresenta una sfida significativa, poiché le città spesso hanno difficoltà a stanziare finanziamenti e personale sufficienti per le iniziative di sicurezza. Inoltre, la diversa natura degli ambienti urbani complica ulteriormente il processo di implementazione, poiché ogni città deve affrontare problemi di sicurezza unici che richiedono soluzioni su misura. Inoltre, il coinvolgimento di più parti interessate, come  forze dell’ordine e organizzazioni comunitarie, può portare a sfide di coordinamento e interessi contrastanti. Inoltre, il rapido ritmo dell’urbanizzazione e dei progressi tecnologici richiede un costante adattamento e aggiornamento delle misure di sicurezza per stare al passo con l’evoluzione delle minacce. Nonostante queste sfide, è fondamentale superarle per garantire la sicurezza e il benessere delle popolazioni urbane.

A tal proposito nell l’introduzione il prof. Mimmo Leogrande  ha spiegato le motivazioni dell’indagine “Come si vive a Turi” e che la stessa ha dato spunto al Comitato di organizzare una serie di incontri su tematiche che si sono rivelate sensibili e critiche agli occhi dei cittadini turesi. La sicurezza urbana è un argomento molto sentito e i relatori hanno illustrato le varie fasi -dalla gestione operativa alle responsabilità giuridiche- offrendo prospettive di analisi.

Sia il moderatore Leonardo Coppi che il dott. Palmisano -Vice del Commissariato di Monopoli– e il dott. Leone -Comandante della Polizia Locale di Turi– hanno parlato di aspetti generali di sicurezza urbana, micro-criminalità, gestione da un punto di vista giuridico dei lavoratori stranieri, gestione della sicurezza durante i grandi eventi e innovazione tecnologica e sicurezza urbana.

Si è inoltre parlato dell’adozione da parte del Comune di Monopoli ad esempio , di  un’ importante strumento operativo,  ” Protocollo operativo per affrontare casi complessi” il primo in Italia del suo genere, che prevede attività coordinate tra il Servizio Sociale Professionale del Comune , Polizia Locale , Commissariato di Pubblica Sicurezza, Servizio Sanitario per le Dipendenze Patologiche e Servizio di Salute Mentale, al fine di non disperdere risorse e di garantire una più adeguata presa in carico delle situazioni multiproblematiche. 

Il convegno è stata una grande occasione per cercare di fornire risposte alle più svariate domande che tutti i cittadini si pongono:

“Qual è il futuro delle politiche di sicurezza urbana?”

“Come coordinare al meglio la sicurezza urbana?”

“A che punto è la formazione degli ausiliari nella gestione della sicurezza?”

I relatori hanno avuto modo di esporre che il sindaco di un paese come Turi è autorità locale di pubblica sicurezza e in quest’ultima veste, secondo l’art. 1 del R.D. 733/1931 (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) veglia al mantenimento dell’ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà; cura l’osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e speciali dello Stato, delle province e dei comuni, nonché delle ordinanze delle autorità; presta soccorso nel caso di pubblici e privati infortuni e per mezzo dei suoi ufficiali, ed a richiesta delle parti, provvede alla bonaria composizione dei dissidi privati.

Si è infine parlato di tre eventi annuali molto partecipati a Turi che sono la Festa di Sant’Oronzo, la Sagra della Ciliegia e la raccolta cerasicola con tutte le normativa sulla Pubblica Sicurezza che bisogna applicare e le varie criticità emerse e le soluzioni messe in atto.

 Il Convegno è stato un successo per l’altissimo livello dei relatori e per l’organizzazione impeccabile.

Tutti gli interventi sono stati di estrema qualità ed hanno fornito una panoramica completa e approfondita degli argomenti trattati.

Questo ha contribuito significativamente a rendere il convegno un’occasione di apprendimento e di scambio di conoscenze .

Maria Pia Iurlaro

 

 

 

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