Antica Roma – La Morte di Caligola
Il 24 gennaio del 41 d.C., l’imperatore Caligola fu assassinato dai pretoriani, la guardia imperiale romana. L’assassinio fu guidato dal tribuno Cassio Cherea, che era stato offeso da Caligola in diverse occasioni.
Secondo una versione, Cherea colpì Caligola alle spalle con la spada, mentre questi era in compagnia di alcuni ragazzi. Un altro congiurato, Cornelio Sabino, lo trafisse poi al petto. Secondo un’altra versione, Sabino chiese a Caligola la parola d’ordine militare, e quando questi rispose “Giove”, Cherea lo colpì alla mascella. Caligola cadde a terra, ma continuò a gridare che era ancora vivo. I congiurati lo finirono con trenta colpi, alcuni dei quali furono inferti anche agli organi genitali.
Al primo tumulto, i portatori della lettiga di Caligola, armati di bastoni, accorsero in suo aiuto. I Germani della guardia imperiale, invece, uccisero alcuni dei congiurati e anche qualche senatore.
L’assassinio di Caligola fu un evento traumatico per la Roma imperiale. Caligola era un imperatore controverso, ma la sua morte fu vista come una tragedia da molti. L’assassinio segnò l’inizio di un periodo di instabilità politica, che culminò con la guerra civile del 69 d.C.
Motivazioni dell’assassinio
Le motivazioni dell’assassinio di Caligola non sono del tutto chiare. Tuttavia, è probabile che Cherea e gli altri congiurati siano stati spinti da una combinazione di fattori, tra cui:
- L’odio personale nei confronti di Caligola. Cherea era stato offeso da Caligola in diverse occasioni, e si ritiene che questo sia stato il motivo principale dell’assassinio.
- La paura di essere uccisi da Caligola. Caligola era un imperatore violento e imprevedibile, e molti temevano di essere uccisi da lui.
- Il desiderio di restaurare la Repubblica. Alcuni congiurati, come il senatore Cassio Longino, aspiravano a restaurare la Repubblica romana.
Conseguenze dell’assassinio
L’assassinio di Caligola fu un evento traumatico per la Roma imperiale. Caligola era un imperatore controverso, ma la sua morte fu vista come una tragedia da molti. L’assassinio segnò l’inizio di un periodo di instabilità politica, che culminò con la guerra civile del 69 d.C.
Dopo l’assassinio di Caligola, il Senato proclamò imperatore il suo zio Claudio, che era stato tenuto prigioniero dai pretoriani. Claudio era un uomo debole e indeciso, e il suo regno fu caratterizzato da una serie di intrighi e complotti
