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Ave Gennaio

Ave Gennaio

Inizialmente il calendario romano iniziava a marzo e aveva solo dieci mesi. Alcuni di questi venivano inseriti o meno a seconda del volere dei pontefici, finché durante la tarda repubblica si assestò il calendario di dodici mesi, con inizio a gennaio. Il giorno in cui iniziava l’anno entravano in carica anche i consoli e dopo l’entrata in vigore del calendario giuliano l’anno romano raggiunse la sua forma definitiva, cui infine si aggiunse la settimana di sette giorni da Costantino. Il mese di Gennaio era rappresentato da Giano, divinità bifronte, che guardava sia all’anno passato che a quello venturo. Pertanto era il giorno in cui i divinatori potevano presagire il futuro degli uomini e degli eventi.
Dio italico e latino, e non ebbe padre nè madre. Il termine Janus evoca la porta, in latino janua, infatti Giano è considerato Dio dell’apertura e dell’inizio, cioè del principio di ogni azione.
Janus, divenne il custode delle porte, chiamato per questo Janitor da cui deriva la parola “genitore”. In quanto divinità solare, Giano aveva il controllo delle Porte del Cielo (Januae caelestis aulae).

O.T.

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