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ALITOSI E CASEOSI DELLE TONSILLE ED ADENOIDI IN METAMEDICINA

ALITOSI E CASEOSI DELLE TONSILLE ED ADENOIDI IN METAMEDICINA

a cura del dott. Enrico Cembran

Uno dei più frequenti motivi che porta i pazienti dal dentista, dopo il dolore, è l’Alito Cattivo.

Ferme restando tutte le possibili cause e concause, fra cui, per l’appunto una non buona igiene orale o condizioni sistemiche riguardanti la bocca, lo stomaco, il fegato, i reni e l’intestino, ma anche più semplicemente l’alimentazione, una possibile causa di alitosi continua o transitoria può riguardare la #Caseosi delle Tonsille e quella meno frequente delle Adenoidi.

La funzione tanto delle Tonsille che delle Adenoidi è quella di barriera immunitaria nei confronti dei germi del cavo orale e nasale.

Per quel che riguarda la Tonsilllite Caseosa, si tratta di un quadro quasi sempre del tutto asintomatico ad esclusione dell’emissione di piccoli ammassi maleodoranti di aspetto biancastro provenienti dalle Cripte Tonsillari.

Sono, queste cavità, strutture del tutto normali nell’ambito dell’anatomia tonsillare.

Per quel che riguarda la stessa situazione, a carico delle Adenoidi, pur non esistendo in queste delle cripte come nelle Tonsille, si deve tener conto che hanno una superficie a “grappolo” e che quindi per loro stressa natura, rappresentano un ottimo habitat per la proliferazione dei microorganismi, tanto più in età adulta, stante la loro fisiologica perdita di funzione immunitaria. Infatti, le Adenoidi, dai sei, sette anni di vita in poi vanno incontro ad un processo di atrofia naturale.

La Metamedicina naturalmente non nega nessuna di queste cause e concause, si preoccupa solamente di trovare il nesso metaforico fra il sintomo e l’emozione che la scatena, stante il fatto che le cause predisponenti sono più o meno presenti in tutti.

Intanto occorre notare che la zona aurica di interesse delle due strutture linfatiche è quella del Quinto Chakra, fondamentale per la comunicazione e l’affermazione del Sé.

Quindi, l’alito cattivo può rappresentare la manifestazione fisica di una rabbia  profonda per l’impossibilità o la semplice incapacità di poter cambiare una situazione percepita come ingiusta e quindi non esteriorizzata.

Può esprimere la frustrazione di non saper o poter spiegare il proprio disagio ad una o più persone che non vogliono o non possono capirlo.

Infine può esprimere il dolore e la frustrazione per dei rimproveri percepiti come ingiusti ai quali non si riesce a far seguire la giusta protesta.

L’infiammazione tonsillare parla, nei bambini di rabbia e paura nel rapporto con gli adulti.

Negli adulti, come tutti i processi infiammatori, parla di rabbia compressa, in questo caso, per i concetti che non si sono potuti esprimere.

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