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Il Presidente Nazionale di Anabio, Giuseppe De Noia, propone un’accelerazione nell’approvazione dei prodotti di biocontrollo per l’agricoltura sostenibile

Il Presidente Nazionale di Anabio, Giuseppe De Noia, propone un’accelerazione nell’approvazione dei prodotti di biocontrollo per l’agricoltura sostenibile

Bologna, 07/09/2023 – In un momento in cui l’agricoltura europea è chiamata a una rapida transizione verso pratiche più sostenibili, il Presidente Nazionale di Anabio, Giuseppe De Noia, ha sollevato l’importanza di accelerare il processo di autorizzazione e registrazione dei prodotti di biocontrollo come le alternative valide ai fitofarmaci di sintesi. De Noia ha ribadito la necessità di un canale preferenziale in Europa per questi prodotti, consentendo alle aziende agricole di adottare soluzioni naturali ed efficaci nei campi, riducendo al contempo la burocrazia.

La dichiarazione è stata resa nel corso del convegno “Il BioControllo: le moderne ed efficaci strategie nella difesa fitosanitaria” tenutosi al Salone SANA di Bologna, un evento organizzato in collaborazione con IBMA Italia e AIPP, l’Associazione Italiana per la Protezione delle Piante. Questo progetto congiunto, attivo dal 2019, rappresenta un esempio unico in Europa di collaborazione pratica tra le aziende produttrici di prodotti di biocontrollo e gli agricoltori, con sperimentazioni in campo già condotte in un terzo delle regioni italiane, tra cui Campania, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Toscana.

Le sperimentazioni si concentrano sulla difesa integrata delle colture, coinvolgendo vigne, uliveti, alberi da frutto e ortaggi. Queste pratiche di biocontrollo utilizzano microrganismi, insetti utili, feromoni e sostanze naturali per combattere le malattie delle piante, comprese le più comuni e devastanti. Questo approccio, sviluppato in collaborazione con università ed enti di ricerca, sta portando a un nuovo modello operativo che beneficia sia delle aziende agricole biologiche che di quelle convenzionali, facilitando la transizione ecologica nella lotta contro le fitopatie e promuovendo l’innovazione e la digitalizzazione.

De Noia ha sottolineato l’importanza di far diventare il biocontrollo una priorità agricola europea: “Questo vuol dire velocizzare l’iter di registrazione e autorizzazione di nuovi prodotti a minor impatto per la difesa fitosanitaria delle colture e snellirne la burocrazia. Il settore biologico può trainare questo cambio di passo e per questo siamo motivati a portare lontano il progetto condiviso con IBMA Italia e AIPP.”

Il Presidente Nazionale di Cia, Cristiano Fini, ha commentato la necessità di un’azione rapida: “L’Europa del Green Deal e del Regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci (SUR) impone al comparto agricolo una transizione ecologica celere e a sottrazione. Dunque, se vuole una marcia in più da parte dell’agricoltura nell’attuazione di pratiche ‘verdi’ e nella riduzione dei fitofarmaci, faccia spazio al biocontrollo e lo faccia in fretta.”

Il Presidente di IBMA Italia, Giacomo De Maio, ha aggiunto: “Affinché possano essere raggiunti gli obiettivi Ue per un’agricoltura sostenibile, il biocontrollo gioca un ruolo primario quale alternativa, la più attendibile, ai prodotti di sintesi. Da qui la necessità di avviare, con Cia e la sua associazione Anabio, un percorso a supporto dei tecnici del settore con training programmati e applicazioni pratiche.”

Il convegno al Salone SANA di Bologna ha messo in evidenza la crescente importanza del biocontrollo nell’agricoltura sostenibile e l’impegno delle organizzazioni coinvolte a promuoverne l’adozione rapida ed efficace.

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