Caricamento in corso

I Misteri di Rennes le Chateau: che il viaggio abbia inizio

I Misteri di Rennes le Chateau: che il viaggio abbia inizio

Molte trasmissioni televisive, infinite pubblicazioni cartacee, innumerevoli siti e blog  hanno cercato nel corso degli anni di svelare o semplicemente informare telespettatori e lettori sui misteri di Rennes le Chateau. Quel che fino ad oggi è stato svelato e mostrato, è solo una minima impercettibile parte di tutto ciò che in quella zona è possibile osservare, studiare e scoprire. Nel momento in cui alla nostra redazione si è offerta la possibilità di poter seguire uno dei più grandi ricercatori ed esploratori della Regione dell’ Aude (in cui tutti i misteri di cui sopra sono concentrati), non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di offrire ai nostri lettori e ai tanti che ci seguono questa esclusiva che senza falsa modestia possiamo definire non rara ma unica. Non vuole essere un’ esagerazione e, coloro che ci seguiranno nel corso di questa formidabile avventura in diretta, si renderanno conto che ciò che sarà mostrato da noi, non è mai stato trasmesso e pubblicato in nessun modo. Nella zona di Rennes le Chateau, Renne les Bains, Couiza, Quillan, Coustassa, Cassaignes e zone limitrofe, ci sono luoghi di cui si vocifera e su cui sono stati versati fiumi di inchiostro, ma che sostanzialmente non sono mai stati mostrati al pubblico per il semplice motivo che non sono mai stati trovati. Noi per la prima volta ve li faremo vedere in diretta, dimostrandovi che molte delle leggende correlate alla ricerca del Graal, alla storia della Maddalena, ai tesori dei Cavalieri Templari, fino alla ricerca della Fonte dell’ Eterna Giovinezza, in quelle zone sono di casa. Perché fino ad oggi certi luoghi e certe cose non sono mai state mostrate? Vi chiederete e ci chiederete. La risposta è semplice, perché alcuni di quei luoghi sono posizionati in contesti così inaccessibili e di difficile raggiungimento da scoraggiare anche gli esploratori più esperti. Non solo, ma le dimensioni di quelle foreste che si estendono per tutti i Pirenei francesi, rendono spesso le ricerche estremamente difficili e complicate: davvero come voler cercare un ago in un pagliaio. Per questo motivo non ci siamo lasciati sfuggire questa sin troppo ghiotta occasione di conoscere e far conoscere cose fino ad oggi segregate nella semplice ed esclusiva leggenda cavalleresca delle diverse epoche.  Quel che vedrete grazie al costante contatto che manterremo nel corso di questi giorni con l’ esploratore che realizzerà tutto il materiale per il nostro sito, sarà reale, genuino e incredibilmente interessante; da lasciare senza fiato. Lui intraprenderà il viaggio e andrà in esplorazione in solitaria, senza l’ ausilio di alcuna troupe televisiva o di altro genere, realizzerà tutto ciò che vedrete col suo smartphone o con la sua telecamera portatile e ce lo invierà in tempo reale. Questo esploratore il cui nome è Ismael the Templar ha avuto modo di compiere ricerche in quelle terre, spesso in solitaria, per ben quattro anni, agli inizi degli anni 2000, riuscendo a raggiungere luoghi che fino ad allora, anche dai nativi del posto, erano stati ritenuti semplici  leggende. Grazie a questa sua grande e quasi unica  esperienza, che fa di lui anche una delle rarissime e vere guide della zona, Ismael conosce quei posti che ci mostrerà e che con la sua voce avrà modo di spiegare ai nostri lettori. Il materiale esclusivo che posteremo su questo sito constaterà di video, foto e spiegazioni che saranno costantemente aggiornate nel corso di tutto il viaggio di Ismael che durerà non meno di due settimane. Vi auguriamo una buona visione e un sereno divertimento in compagnia del nostro Ismael the Templar: e che la grande avventura abbia inizio.

Tutti i materiali presenti nella rubrica sono un’esclusiva di Polis e di proprietà della testata, è vietata qualsiasi riproduzione anche parziale, di contenuti, foto e video.

Print Friendly, PDF & Email

Commento all'articolo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.