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Ricette tarantine di Foto Taranto Com’era: “Chiacchiere tarantine” o “Bocca delle donne chiacchierone”

Ricette tarantine di Foto Taranto Com’era: “Chiacchiere tarantine” o “Bocca delle donne chiacchierone”

di Daniela Rubino

La quinta ricetta, inserita nella “Rubrica Settimanale del Martedì” creata dal gruppo Facebook di Taranto “Foto Taranto Com’era”, è un dolce tarantino caratteristico di carnevale: le“Chiacchiere tarantine” o “Bocca delle donne chiacchierone

Questi dolcetti dalla facile preparazione, hanno l’aspetto leggero poiché appaiono gonfi. Il gonfiore è causato dall’aggiunta del bicarbonato o del cremor tartaro, al posto del lievito per dolci, e questa loro leggerezza visiva si accorda con il gusto delicato, dolce e friabile. Conosciute in tutta Italia, le chiacchiere, hanno assunto nomi diversi. A Torino, per esempio, vengono chiamate: “Bugie”.

Il procedimento classico di cottura delle chiacchiere è la frittura ma possono essere ugualmente cotte al forno a 170 gradi e la preparazione è la stessa. La leggerezza è dovuta alla pasta che deve essere sottilissima e dalle bolle d’aria che si creano durante la frittura.

Nell’impasto, durante la lavorazione per dare un profumo particolare, si può aggiungere del limoncello oppure della grappa, rum, vino bianco, sambuca, spremuta d’arancia o il vin santo.

I tarantini ricordano, scherzando, che il taglio inciso nel mezzo, ricorda la “bocca delle donne chiacchierone”, da cui deriverebbe anche il nome chiacchiere.

Ingredienti e preparazione

300 g di farina 00

1 uovo

20 g di zucchero

2 g di lievito per dolci oppure un po’ di bicarbonato o del cremor tartaro

25 g di burro

un po’ di scorza di limone grattugiata

1 pizzico di sale

1 bicchierino di grappa

50 g di latte

olio di arachidi per la frittura

zucchero a velo

Preparazione: 30 minuti. Tempo di cottura: 3 minuti.

Formare con la farina una fontana e unire al centro l’uovo, il burro ammorbidito, lo zucchero, il pizzico di sale, la grappa, la scorza di limone grattugiata e il lievito per dolci ed il bicarbonato.

Impastare aggiungendo il latte.

Quando la farina con gli ingredienti è bene amalgamata, formare con il composto una palla rivestendola con della pellicola per alimenti e lasciandola riposare per 30 minuti in frigo.

Togliere dal frigo l’impasto e lavorarlo fino a costituire una sfoglia fine.

Con una rotella dentata ricavare dei rettangoli medi incidendo al loro centro due tagli medi perpendicolari e annodandoli a forma di fiocco.

Portare l’olio ad alta temperatura e friggere fino a quando le chiacchiere non raggiungono il classico colore dorato.

Spolverare le chiacchiere con zucchero a velo.

Questi dolcetti vanno consumati caldi!

Video ideato e realizzato da Daniela Rubino: “Chiacchiere tarantine o Bocca delle donne chiacchierone

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