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Mostra “Arte Ritrovata” – Associazione ANC Tutela Patrimonio Culturale “Apulia”

Mostra “Arte Ritrovata” – Associazione ANC Tutela Patrimonio Culturale “Apulia”

I beni culturali sono un patrimonio prezioso per una comunità, in quanto rappresentano la sua storia, la sua cultura e la sua identità. Essi sono costituiti da opere d’arte, monumenti, siti archeologici, tradizioni popolari, e molto altro ancora.

La valorizzazione  degli stessi è un processo che mira a preservarli e a renderli accessibili al pubblico, al fine di promuovere la loro conoscenza e fruizione.

Nel caso specifico dell’Italia, che vanta un patrimonio culturale tra i più ricchi e variegati al mondo, la valorizzazione dei beni culturali è un’esigenza fondamentale e rappresenta un investimento per il futuro del Paese, in quanto contribuisce a rafforzarne l’identità e la competitività.

E’ un compito, dunque,  che coinvolge l’intera comunità, dalle istituzioni pubbliche ai privati cittadini. Essa è un’occasione per costruire un futuro migliore per il nostro Paese, in cui la cultura sia un valore condiviso da tutti, valori e principi che  l’associazione ANC Tutela Patrimonio Culturale “Apulia” , nella persona del suo presidente  Nino Laterza  e dei suoi soci, ha sposato inaugurando a Conversano (Ba), lo scorso 14 dicembre, presso il Monastero di Santa Chiara,  la mostra “Arte Ritrovata”, che espone beni archivistici, bibliografici e archeologici provenienti da un tesoro d’arte trafugato in America nella seconda metà del Novecento da John Sisto, un emigrante pugliese.

Sisto, originario di Ceglie del Campo, lasciò l’Italia nel 1962 per cercare fortuna negli Stati Uniti. Dopo un paio d’anni, iniziò a fare il commerciante d’arte, accumulando negli anni un tesoro composto da 70 mila pezzi, del valore di oltre 4 milioni di euro.

La merce, di provenienza illecita, arrivava negli Usa in lastre di vetro o quadri, oppure nascosta nell’imbottitura delle sedie. Sisto occultò il suo patrimonio di dubbia origine nella sua villa di Berwyn, e alla sua morte, scoppiò una vivace controversia tra i suoi eredi.

La polizia dell’Illinois, chiamata a intervenire, scoprì i beni e chiamò prima l’FBI, poi il Ministero per i Beni culturali a Roma. Grazie all’attività d’indagine dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio si è scoperto che la parte più consistente era stata sottratta alle Biblioteche diocesane di Conversano e Trani, ma molti pezzi provenivano anche da Barletta e dalla zona archeologica di Canosa.

L’obiettivo dell’associazione “Apulia” è quello  oltre alla valorizzazione dei beni culturali e del territorio di organizzare dei corsi nelle scuole per stimolare studenti e cittadini alla legalità, alla tutela del patrimonio italiano e pugliese.

La mostra “Arte Ritrovata” sarà aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2024.

Nel corso della serata inaugurale, magistralmente  moderata dal colonnello ® Matteo Lorusso,  è stato, inoltre  conferito il Primo Premio “Messaggero della cultura” alla scrittrice Gabriella Genisi, autrice della serie di romanzi gialli con protagonista il commissario Lolita Lobosco. Il premio è stato consegnato dall’artista Michele Locaputo, che ha realizzato un’opera per la scrittrice. Presenti anche il Procuratore dott. Roberto Rossi, il vescovo della Diocesi Conversano, Monopoli Mons. Giuseppe Favale, il Sindaco di Conversano, avv, Giuseppe Lovascio, il Tenente Colonnello Giovanni Di Bella, Comandante Nucleo carabinieri TPC Puglia , il Presidente ANC Conversano  sottotenente ® Mimmo Patruno e altre autorità militari, locali e regionali.

A seguire, nel cinema teatro “Norba”, la Banda ANC Ispettorato Regione Puglia  “ La  Benemerita “ ha eseguito il “Concerto di Natale”, diretto dal maestro Giuseppe Basile con la presenza del Presidente della stessa il Colonnello Cc ®, Michele Miulli. Al concerto hanno partecipato il soprano Ripalta Bufo, il tenore Pantaleo Metta, il tenore Saverio Di Palma e il musicista Andrea Marchitelli, amico del noto Domenico Modugno. Ad accompagnarli i cori dell’Apulia Felix e delle Coccinelle, diretti dalla maestra Nilla Pappadopoli.

Penso che sia importante riconoscere il lavoro di chi contribuisce alla promozione della cultura, come ha fatto l’associazione “Apulia”  con la Mostra, il premio conferito a Gabriella Genisi ed il concerto della Banda della Benemerita  che è stata anche  un’occasione per celebrare il Natale con la musica, in compagnia di artisti di talento.

Maria Pia Iurlaro

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