Luciano MARINELLI professionalità silenziosa.
Da Fratelli Caputo A Mission Impossible passando da Temptation Island e Per Chiudere Il 2020 con Red Notice.
“In questo anno particolare dove il Covid ha realmente spiazzato la nostra quotidianità, tirando le somme non è andata assolutamente male.
Sinceramente non posso per nulla lamentarmi, professionalmente parlando, ho lavorato più del previsto. Non avrei immaginato di fare grossi lavori ed uno più serio ed impegnativo dell’altro. “
Luciano parliamo della fiction andata in onda in prima serata su Canale 5 FRATELLI CAPUTO. Ti abbiamo visto nelle vesti di un burbero ma come attore non posso dire altro che bravo, leggendo i messaggi di stima e di ammirazione per la tua partecipazione. Cosa ci puoi dire in proposito, com’è recitare con Nino Frassica e prenderlo a bastonate, minacciare il sindaco… Cosa hai da dire a tua discolpa?
Innanzi tutto permettimi di ringraziare chi mi ha dato l’opportunità di vivere questo set. Con lui ho lavorato diverse volte in altrettanto belle fiction da Onore e Rispetto, da Il Peccato e la Vergogna, Non è stato mio figlio, e Furore 2, sino all’ultimo Fratelli Caputo, bene lui è un regista dinamico ed è splendido il modo con cui rasserena il set, ovviamente parlo di Alessio Inturri, mi piace il suo modo di interagire con tutti, dalla troupe agli attori ecc. Nino Frassica e Cesare Bocci non sono solo gli interpreti principali ma le vere colonne della fiction, anche se mi sono innamorato della Nonna, veramente molto brava sia la sua recitazione, la spontaneità e la mimica fisico/facciale.
Ho notato in loro una semplicità ed un’umiltà senza eguali, disponibili con tutti. Vi racconto un aneddoto in relazione alla scena in cui colpisco Frassica sovrapponendosi al fratello Alberto (alias Cesare Bocci)
La scena veniva girata in notturna, ed io avevo una scalinata da fare ogni volta sia per le prove sia nei Ciack con le varie angolature, credo di averla fatta una ventina di volte, ma la cosa più simpatica che il regista oltre al movimento azione, gridava il mio nome per dare il tempo a Nino di alzare la testa rendersi conto della mia presenza e poi ricevere il colpo …….perciò Nino quando sentiva gridare da Alessio il nome LUCIANO, lui si preparava ad essere colpito. Cesare un amicone, sembrava ci conoscessimo da una vita mentre ci eravamo presentati 2 ore prima della scena. Veramente belle persone, ma credetemi che tutto parte dall’abilità del regista nel tenere un set morbido e sereno.”
Grazie per averci raccontato questo dietro le quinte inaspettato ma che rendono la dimensione del vostro lavoro. Luciano come ci si sente passare da un set nazionale ad un set internazionale come Mission Impossible e Red Notice, parliamo di attori come Tom Cruise per M.I.7 operazione Libra e Red Notice interpretato da Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds. Cosa puoi dirci in merito a questi due capolavori che non vediamo l’ora di poterli vedere al cinema o sulle piattaforme di riferimento, in quest’ultimo caso credo sia un prodotto Netflix.
“Qui potrei fermarmi ore ed ore a raccontarvi tutte le bellissime emozioni che ho vissuto su due set che hanno consumato le vie del centro di Roma e non solo in lungo ed in largo. Ma permettimi di fare quello che mio nonno paterno nonno Martino mi diceva sempre, per prima cosa ringrazia sempre chi ti da sempre un’opportunità. Ho vissuto un sogno ad occhi aperti, ed il mio grazie con tutto il cuore va al Maestro Maurizio Cusano. Uno dei più grandi ed affermati professionisti di spessore internazionale, cito solo alcuni set che ho potuto vivere grazie a Lui. John Wick 2 – Tutti i soldi del Mondo, American Assassin, 6 Underground ecc…ecc. il Maestro Cusano ha più di 40 anni di esperienza diretta su film di grossissimo livello internazionale e stargli affianco per me è un grande privilegio ed un grandissimo onore. Lui non è geloso del suo lavoro, dispensa seri e veri consigli, un vero maestro tecnico nel gestire anche 1.300 figurazioni in un solo giorno su di un set. Personalmente solo a pensarci mi vengono i brividi, ma quando lui è presente ( cioè sempre) la sua sola presenza da sicurezza e ti senti anche tu nel tuo piccolo un professionista in miniatura.”
Hai conosciuto queste mega star americane, hai avuto modo di parlarci o di fare qualche foto?
“No assolutissimamente No era severamente vietato dalla produzione fare foto, almeno noi dovevamo dare l’esempio ed evitate la giostra delle foto rubate. Anche se devo dire che al di la di noi della troupe e delle figurazioni, c’ erano tantissimi paparazzi e le persone che passavano da via dei Fori Imperiali nessuno escluso tirava fuori il cellulare e facevano filmati e foto a go go. Ma le disposizioni sono disposizioni e andavano rispettate.”
Hai qualche emozione che puoi farci condividere su questi set splendidi.
“Sono l’ultima ruota del carro, ma posso dirti che ripetere le parole della regia quando chiamavano la scena vicino al Colosseo o Via Veneto o ad altre parti è da lasciarti senza fiato tanta è l’emozione.”
Cosa gridavi?
“Noi avevamo tante figurazioni che prendevano un perimetro non sempre lineare e di conseguenza perché ci fosse una sincronia di dinamiche di scena, ripetevo la regia, cioè ……..E’ motore ragazzi ( il che significa che di là a pochi secondi partiva il movimento e l’azione). Farlo in pieno centro a Roma ti rimane sulla pelle credimi. Ovviamente per il maestro Cusano non gli si storceva nemmeno un pelo, lui era sempre vigile sul set e controllava in maniera professionale ed affettiva che tutto andasse per il verso giusto.”
Abbiamo visto sulla tua pagina Facebook che hai lavorato per l’edizione internazionale di Temptation Island nel team Italia. Nulla da dire di quest’altra bella esperienza.?
“Ti sono molto sincero è un lavoro come gli altri è bellissimo perché mi entusiasma ma credimi vivo queste esperienze con la preoccupazione di non sbagliare mai e di rendermi utile sempre. Non ho mai guardato l’orologio, non ho mai detto sono stanco ,adoro questo lavoro con tutto me stesso. Qui ho avuto una visione di questo lavoro diverso, ho fatto in pre produzione da manager location e poi ho collaborato come assistente di produzione. Qui ho conosciuto degli amici splendidi Paoul e Alison che mi davano forza nel gestirmi in questa nuova esperienza. Sinceramente molto spesso quando mi trovavo in difficoltà chiamavo Maurizio Cusano e gli chiedevo lumi, comunque anche in questa bellissima esperienza ho arricchito il mio bagaglio di amici di sorrisi e di professionalità a tal punto da dire a me stesso che la strada che devo fare è tanta ma tanta. Perciò a capo fitto mi tuffo in questo 2021 con tutto l’entusiasmo e la voglia di crescere e di fare bene ma soprattutto di dire sempre grazie a chi mi da l’opportunità di crescere ed imparare sempre.”
Maria Pia nel ringraziarti come amico prima e professionalmente come Direttrice di testata, approfitto per fare gli auguri innanzitutto a te e con umiltà mi permetto di estendere gli auguri a tutti i lettori del tuo giornale e agli amici che leggeranno questo articolo.
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Redazione