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La valenza simbolica della crisi della Banca Popolare di Bari cambierà per sempre il nostro territorio. Così il Presidente della Corte d’Appello di Bari Franco Cassano all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.

La valenza simbolica della crisi della Banca Popolare di Bari cambierà per sempre il nostro territorio. Così il Presidente della Corte d’Appello di Bari Franco Cassano all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.

 

 a cura di Cristina Negro

Nell’aula magna della corte d’appello del tribunale di bari si è tenuta l’’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Alla presenza di autorità istituzionali, militari e religiose il presidente della Corte d’appello Franco Cassano ed il procuratore generale Annamaria Tosto hanno tenuto  interventi straordinari per usare le parole del  presidente Emiliano nel pieno rispetto della tradizione della magistratura italiana, fedele alla Costituzione e all’uomo, alla centralità dell’uomo anche nell’amministrazione della giustizia.

Numerose le criticità emerse  nel discorso del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Giovanni Stefanì , ma anche «l’auspicio che l’accelerazione impressa dal Ministero della Giustizia alla partita relativa al nuovo polo giudiziario possa essere il viatico all’avvio di procedure concrete volte alla realizzazione dell’opera in tempi ragionevolmente brevi».

Un’edilizia giudiziaria al collasso, organici della magistratura e del personale di cancelleria insufficienti che si ripercuotono sulla lunghezza dei processi e la legge sull’equo compenso violata da molti Comuni rappresentano i problemi più evidenti del distretto giudiziario barese; tuttavia, a destare  crescente preoccupazione sono i tempi lunghi per la liquidazione dei gratuiti patrocini, i redditi sempre più modesti e un gap che continua ad allargarsi a scapito delle colleghe».

Ammonta infatti a 13.721 euro il reddito medio conseguito dalle avvocate pugliesi nel 2017 contro i 30.103 degli avvocati, con una differenza di 16.382 euro, in crescita rispetto ai 16.064 di due anni prima, segno che nella professione forense pugliese la sensibilizzazione per favorire la parità di genere a livello retributivo non sta sortendo effetti Auspichiamo che la recente legge regionale che vincola Regione Puglia ed enti collegati ad osservare la legge sull’equo compenso – ha commentato Stefanì – possa ridare dignità a tanti avvocati pugliesi umiliati dalle vergognose ‘short list’ previste nei bandi di Pubbliche Amministrazioni per assegnare incarichi ad avvocati esterni con condizioni economiche spesso e volentieri in violazione delle norme sull’equo compenso. Violazioni che il nucleo di monitoraggio costituito presso il nostro Ordine sta segnalando sia ai committenti che al nucleo nazionale presso il Ministero di Giustizia».

Il Presidente della corte d’ appello di bari dott. Franco Cassano ha ricordato le gravi vicende che hanno scosso strati profondi della comunità barese e che destano seria preoccupazione per il nostro territorio.

Al  Presidente Emiliano  a margine dell’inaugurazione abbiamo chiesto  Un commento sulla delicata questione della banca popolare di bari all’indomani del provvedimento degli arresti domiciliari che ha azzerato i vertici dell’istituto di credito del mezzogiorno.

Dalla cerimonia di inaugurazione a Roma che ha preceduto quella dei distretti  è emerso  come la violenza di genere sia ormai da considerare una emergenza nazionale, così come evidenziato con forza dal presidente della cassazione Giovanni Marmone.

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