LA SCUOLA DI ADELFIA NON SI E’ MAI FERMATA, VICINA AI RAGAZZI PROMUOVE E ORGANIZZA PROGETTI SEMPRE PIU’ INNOVATIVI.
di Maria Francesca C.
La Scuola, come tutti sappiamo, sta attraversando un periodo di grandi difficoltà, dovute alla Pandemia “Covid-19”. Questa seconda ondata ha travolto tutti e ci ha colto di sorpresa, perché ci eravamo illusi che, dopo il primo periodo di lockdown, sarebbe tornato tutto alla normalità. “Sarebbe dovuto andare tutto bene”, ma così non è stato.
I protocolli per il regolare svolgimento delle lezioni sono molto complessi, sia per la gestione della didattica in presenza che per quella on-line (DAD), qualora richiesta. Questa gestione si è adeguata in tempi brevi alle molteplici disposizioni governative che sono state, a volte, contradittorie. Tuttavia, grazie all’abilità dei dirigenti, insegnati e di tutto il personale, la scuola ha continuato instancabilmente, nonostante tutte le difficoltà, a garantire ai nostri studenti il giusto sostegno.
Un buon esempio ci giunge dalla scuola secondaria di primo grado “GIOVANNI XXIII-BIANCHI DOTTULA” di Adelfia, che con il dirigente Nicola Giovanni ERRICO, in collaborazione con il Comune di Adelfia, ha avviato alcune attività di ampliamento dell’offerta formativa. Purtroppo “alcune sono state messe in standby”, ci scrive la coordinatrice, professoressa Rosa Limongelli, in attesa di tempi migliori, ma continuiamo a sperare di poter vederle realizzate al più presto.
Le attività a pieno ritmo sono:
-
il giornale scolastico “ADELPHOI”, grande realtà di narrazione e scrittura da parte degli alunni della scuola Secondaria e attiva partecipazione degli ordini diversi di scuola, con attenzione a progettualità specifiche degli alunni più piccoli;
-
le attività del CCR (Consiglio comunale dei Ragazzi), che si sono sempre interessate alla comunicazione delle norme di prevenzione anti COVID-19 nell’ultimo periodo dello scorso anno e che, attualmente, porterà in adozione il “Manifesto delle parole non ostili”. Il Comune ha già provveduto a deliberare per l’adozione del Documento, che nel frattempo sta generando una riflessione per un nuovo modo di comunicare a scuola e fuori;
-
le attività legate al progetto nazionale #ioleggoperchè che viene seguito da anni e che ha portato un bel risultato con un lavoro digitale intitolato ” Se fossi Dante…” organizzato e prodotto da una classe terza;
-
la campagna di educazione alla legalità e di promozione di comportamenti attivi e responsabili attraverso le elezioni dei Rappresentanti di classe (non previsti nella scuola secondaria di primo grado) e una proficua Campagna di sensibilizzazione ” Legalità e benessere sociale” in accordo con l’Amministrazione comunale.
Nei prossimi articoli, approfondiremo e seguiremo lo sviluppo di queste e altre interessanti attività riguardanti il mondo della scuola e della formazione.
La rubrica “SCUOLA E FORMAZIONE“ nasce, appunto, con l’intento di raccontare e far conoscere i progetti e gli sviluppi della scuola, su tutto il nostro territorio, come sfida per costruire un futuro migliore.
Redazione