Eccezionale convivium culturale ALTAMURA OMAGGIA FEDERICO II A CASTEL DEL MONTE

Giovanni Mercadante

Per la prima volta un grande ed eccezionale convivium culturale a Castel del Monte. La corte federiciana di Altamura si è spostata per un giorno in attesa della grande celebrazione che si svolgerà nella capitale della Murgia dal 28 aprile all’1 maggio 2018.

Una potente corazzata culturale del territorio costituita da: Polo Museale della Puglia,  Regione Puglia,  Comune di Andria, Parco Nazionale dell’Alta Murgia,  Lions Club International Distretto 108/A/B Puglia, Fortis Murgia, Associazione Arché, ha scelto per l’occasione il luogo simbolo di Federico II: il castello ottagonale che domina l’alta Murgia, la cui effigie è  degnamente rappresentata sulla monetazione europea.

L’incontro si è svolto sabato 14 aprile 2018 a Castel del Monte;   un progetto ideato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) che hanno proclamato il  2018 “Anno nazionale del cibo italiano”.

La manifestazione, diffusa dagli Enti organizzatori in un comunicato stampa, è il  primo di una serie di appuntamenti in programmazione da parte del Polo museale della Puglia che  si è proposto di offrire un momento di conoscenza, approfondimento e valorizzazione dei luoghi della cultura mediante un percorso che parte dalla preistoria del cibo (Museo archeologico di Altamura), attraversa l‟età classica (Museo Jatta di Ruvo di Puglia) per giungere al medioevo (Castel del Monte) tra arte, cibo e paesaggio.

Veduta d’insieme di Castel del Monte con tamburini e visitatori

Mai prima d’ora si era registrato un simile evento. L’Associazione FEDERICUS ha colto l’occasione per manifestare  il suo entusiasmo trasferendo per un giorno tutta la sua corte per omaggiare  l’imperatore appulo-siculo. Il castello ottagonale tanto caro ai murgiani si è magicamente tuffato nei fasti del passato, dove l’imperatore Federico II (Giuseppe Camicia) e Bianca Lancia (Serena Piccininni) insieme ai  figuranti, sbandieratori giullari, istrioni, tamburini, hanno animato lo splendido fortilizio.

Il convivium è stato allietato dall’esposizione di prodotti enogastronomici altamurani con degustazioni. La Pasticceria Caputo ha presentato l’Antico Pane Dolce, un grande prodotto della tradizione locale, nella nuova variante “Cuore di Altamura”, i cui ingredienti sono  cereali antichi e frutti rossi spontanei (more, mirtilli, fragoline di bosco);  la Pasticceria del Viale ha fatto degustare il suo speciale mandorlato; altrettanto interessante una postazione con il famoso Pane D.O.P. di Altamura e il noto nocino “Padre Peppe”.

L’eccezionale evento è stato accompagnato da una splendida giornata primaverile soleggiata e dall’arrivo di numerosi turisti-croceristi inglesi, tedeschi e americani, i quali  informati in tempo utile, anziché visitare i trulli e Polignano a Mare, si sono dirottati a Castel del Monte.

La corona imperiale (Camaleuco) con la spada di Federico II

La Direttrice del Polo Museale di Castel del Monte, Museo Jatta di Ruvo di Puglia e del Museo Archeologico di Altamura, dott.ssa Elena Saponaro, è soddisfatta del risultato raggiunto e ritiene che questa esperienza richiede una concertazione territoriale per calendarizzarla con tutte le istituzioni.

Con l’occasione è stato presentato  il “Camaleuco”, ovvero la brillante corona d’oro realizzata dalla famiglia Moramarco di Altamura, creazioni orafe,  che si è già cimentata con altri simboli cari a Federico II: la corona di ferro e la spada.

Il camaleuco fu utilizzato dapprima come copricapo e in seguito rappresentò la corona dell’impero romano d’oriente. Era costituita da una cuffia sulla quale venivano apposte decorazioni in oro, gioielli e pietre preziose.