Aldo Moro : per ricordare
di Cristina Negro
Una mostra, una celebrazione, una commemorazione, l’avvio ufficiale delle attività del consiglio regionale pugliese nella nuova sede di via gentile a Bari è coinciso con una giornata fitta di eventi.
Un imponente struttura di vetro , che per forme e imponenza, evoca una nave che al suo centro raccoglie l’aula consigliare, sede della funzione legislativa, la più importante e prestigiosa del Consiglio Regionale.
Un travagliato passaggio dalla vecchia sede di via Capruzzi, accompagnato da non poche contestazioni. Il consigliere regionale Amati ha confermato ai nostri microfoni il superamento delle polemiche con la speranza che la nuova sede diventi, così come auspicato dal Presidente Loizzo, una casa per tutti i cittadini pugliesi. Una nave nel porto sicuro della democrazia.
Nell’agorà della nuova struttura è stata allestita una mostra interamente dedicata alla figura di Aldo Moro, il naturale proseguimento di una serie di eventi particolarmente intensi e significativi che hanno impegnato sei scuole dell’area metropolitana barese. In 84 pannelli di prime pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, è raccontata l’angoscia di un’intera comunità durante i 55 giorni di prigionia del grande statista pugliese.
Il coinvolgimento della storica testata pugliese nell’organizzazione della mostra, che sarà visitabile fino alla prima decade di maggio, ha inteso rappresentare un segno di solidarietà da parte di tutto il consiglio regionale e della comunità barese, nel difficile momento di crisi del giornale.
Nel corso dell’evento è stato ricordato il giovane agente di scorta, Francesco Zizzi di Fasano, che perse la vita durante l’attentato allo statista pugliese.
A conclusione della fitta giornata sono stati omaggiati i consiglieri costituenti e i presidenti di Giunta e del Consiglio che si sono succeduti sino al 2015, un doveroso riconoscimento storico e affettivo verso quanti hanno svolto una funzione istituzionale difendendo la democrazia della nostra regione.
Redazione