In uscita l’ultimo libro del poeta e compositore marchigiano Fabio Strinati, dal titolo: “Nella Valle d’Itria il sole e l’oro”.
Interamente dedicato alla Valle d’Itria e pubblicato con la Nuova Palomar di Bari, ogni poesia, rispecchia l’anima lucente della “Valle dei Trulli”.
Strinati, descrive quest’angolo di Puglia con gli occhi di chi ne è perdutamente innamorato.
Di seguito, un estratto dalla prefazione della raccolta:
Siffatto carattere – quasi “lussureggiante” – della raccolta
trova il proprio compimento formale e linguistico
nella sperimentazione: grammatica e sintassi, quali forme a priori
del pensiero logico, vengono organicamente destrutturate;
le variopinte strofe si alternano in avvicendamenti multiformi,
secondo parametri formali e strutturati variamente ricostruiti.
Non rime, né affannosa quanto artificiale ricerca
della figura retorica, ma versi che trasudano libertà
di pensiero, in una sorta di carmen continuum di foscoliana
memoria, che restituisce plasticamente il senso
di una bellezza indeterminata, di una realtà allegorica,
la Valle d’Itria, che permea la mente, il cuore ed i sogni
del nostro Autore.
Una terra in cui il Sole e l’Oro dominano con la loro luce
abbagliante. O rischiarano un orizzonte lontano, infinito,
inafferrabile e tuttavia presente e determinato
nella sua più intima essenza.
Cosima Damiana de Gennaro – Antonio J. Palma