La terapeutica sacra: Eternità – Amore

A cura di Valter Fasto*

Al giorno d’oggi l’uomo è pieno di tensioni, di contrazioni, di blocchi non solo fisici, cioè a livello muscolare, ma anche e soprattutto a livello di energia e del suo Io cosciente e incosciente. Questi blocchi sono la causa di molti problemi, di complicazioni e di molte malattie. Per questo motivo è fondamentale raggiungere una distensione, una calma e un rilassamento attraverso una ginnastica delle profondità in modo da permettere all’uomo di stabilire un contatto con una realtà superiore tale da sviluppare una terapeutica sacra.

Uno dei fattori determinanti che affatica l’uomo, gli ruba la sua forza svuotandolo a livello fisico è lo stress che purtroppo aumenta incessabilmente poichè oggi l’uomo è completamente votato ad una filosofia materialistica, la quale lo distrugge interiormente e ne determina la disconnessione con la corrente sacra della vita.

Solo colui che introduce in sé l’idea vivente dell’eternità può veramente gustare il rilassamento profondo e ricaricarsi. Questo sostanzialmente permette di attirare l’anima, di riavvicinare la coscienza e la vita al centro intimo dell’essere.

Ottenere questo è semplice, basta sedersi sulla Madre -Terra, con la schiena dritta ed entrare nell’immobilità del corpo. Tutti i muscoli devono essere distesi per raggiungere uno stato di risveglio e di calma interiore. Così si forma il pensiero cosciente: – ETERNITA’ – .

Bisogna pensarla, sentirla intorno a sé ed entrare in lei per farne l’esperienza intima così da riconnettersi al proprio centro e al lato vivente della natura in modo che lo spirito percepisca i regni invisibili, e l’energia circoli liberamente per dissetare, rinvigorire corpo e coscienza e creare armonia in tutti i corpi sottili.

In tal modo il corpo viene abituato alla grande calma, in modo che il lavoro intrapreso su di sé, venga fatto senza sforzo e con amore. Infatti un lavoro intrapreso con amore è una grande gioia ed è questa la chiave del rilassamento perfetto: vivere con amore.

Vivere con amore è una nuova scienza, un arte sublime di ritorno verso sé. Colui che conosce se stesso sa di cosa ha realmente bisogno, e trovando in sé i veri bisogni, trasforma la sua relazione con l’ambiente.

Questo è un concetto iniziatico: vivere con amore, saggezza e relazioni vere, significa donare alle nostre attività e al nostro ambiente d’anima tutto il loro senso. In questo modo la tua anima ti parlerà in una coscienza superiore e ti insegnerà a fare le cose con amore e intelligenza. Essa ti indicherà la gioia, il cammino dell’opera fatta bene, del sentimento di essere utile agli altri, di partecipare ad un’opera d’insieme.

Il Regno di Dio di cui parlano tutti i Maestri spirituali non è altro che il regno dell’intelligenza, dell’amore e della vita utile e bella.

L’uomo nasce con questo concetto presente in sé ed è il vero rilassamento, che è uno stato d’essere, a permettere il riemergere di questo regno e di fiorire in sé nella calma, nel silenzio, nella dolcezza, nell’ascolto e nel risveglio.

L’uomo nella sua vera natura, introduce l’eternità in tutto ciò che fa, resta centrato in sé, agisce a partire dal suo centro e riempie la materia di intelligenza luminosa (il senso del profondo) e di anima (l’amore). In tal modo egli giunge a ristabilire una giusta relazione tra il sé e il Tutto, quindi con la natura e l’intero universo.

Nella natura la pietra, rivela la fedeltà poichè essa resterà presente fino alla fine dei tempi, in quanto ha speranza che l’uomo si risvegli. Essa è paziente e sa che la resurrezione e la vita arriveranno anche se tutto il mondo sarà distrutto.

L’acqua ci rivela che se l’uomo non è attento nella propria vita, perderà molte cose. L’uomo si interessa di ciò che è effimero e anche se vuole scorrere come la Sorgente, nella sua imperfezione, porta con sé tutti i detriti che incontra lungo il cammino.

Il canto degli uccelli rivela un linguaggio che non può essere inteso dall’umanità con la sua comprensione attuale, essendo separata dal Tutto, in quanto esso è il linguaggio con un mondo superiore.

L’uomo per far sì che il Regno di Dio si avvicini a lui, deve armonizzarsi e accordarsi con amore con tuttti i mondi e comprendere che non è il solo a vivere sulla Terra.

Deve abbandonare la visione egocentrica di sé.

*Valter Fasto - "Ierogrammata (Scriba Esseno)" e Discepolo di Olivier Manitara,  Maestro esseno e Rappresentante mondiale della Tradizione e Religione Essena

Tratto dal libro “La forza di essere Sé” di Olivier Manitara.
Disponibile nelle librerie.

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