Dr. Andrea Foti – Biologo nutrizionista
Amato da tutti per i suoi multipli utilizzi dalla pelle ai denti, viene considerato un vero dono di madre natura eppure pochi n’è parlano.
I maggiori produttori sono Filippine, Indonesia ed India, che estraggono questo meraviglioso olio vegetale della polpa del cocco e, grazie ai processi di raffinazione, rendono l’olio trasparente, inodore e maggior resistenza al processo di irrancidimento
Proprietà Nutrizionali
È un olio costituito da acido laurico, acido caprico e acido caprilico, i quali hanno diverse azioni dall’effetto antibatterico, antimicotico e antifungino, utilizzato nelle disbiosi e candide ricorrenti. Ricco anche di oligoelementi come zinco, calcio, ferro,vitamina K e vitamina E.
Come e dove utilizzarlo?
L’olio in passato era visto come un must della bellezza. Veniva applicato sui capelli, sulla mani, creme corpo, struccante, lenitivo labbra, smagliature e molto altro, in pratica un “antiage” naturale. Tuttavia oggi sappiamo che oltre queste applicazioni, l’olio viene utilizzato nelle nostre cucine, possiamo berlo o aggiungere un cucchiaino nelle tisane dandoci energia, possiamo utilizzarlo per sbiancare i denti preservando la salute delle gengive.
Possibili benefici e controindicazioni
Data la presenza di acidi grassi saturi, non bisogna farne abuso. Tuttavia studi scientifici riportano l’effetto positivo dell’olio nel diabete, ipercolesterolemia, morbo di crohn, Alzheimer, obesità e potenziamento del sistema immunitario. Ricordando che anche a livello sportivo può portare ottimi benefici soprattutto negli sport di endurance.

Dott. Andrea Foti Biologo Nutrizionista