Bari, 4 settembre 2019 – La comunità del Politecnico di Bari ricorderà la recente scomparsa del Prof. Claudio D’Amato Guerrieri fondatore e primo Preside della facoltà di Architettura del Politecnico di Bari venerdì prossimo, 6 settembre, ore 9.00, in una apposita cerimonia religiosa presso la cappella del Poliba, “Sedes Sapientes” (campus universitario).
Illustre docente, professore emerito del Politecnico di Bari, già Preside della Facoltà di Architettura, Direttore di dipartimento e fondatore della Scuola di Architettura poliba, Accademico Nazionale di San Luca, D’Amato Guerrieri è stato un importante e decisivo docente del Poliba.
La sua storia di vita comincia a Bari, il 22 dicembre 1944. E’ ha Roma però, dove si trasferisce, che consegue nel 1963 la maturità classica presso il liceo Giulio Cesare.
Nel 1971 si laurea in architettura nell’Università di Roma La Sapienza e nel 1974 consegue nello stesso ateneo il diploma della scuola di perfezionamento per lo studio e il restauro dei monumenti. A questo ateneo resta legato sino al 1986 per svolgere attività di didattica e di ricerca.
Nel 1987 si trasferisce a Reggio Calabria dove presta servizio nell’Università degli Studi di Reggio Calabria. Qui viene nominato direttore dell’Istituto di Progettazione della Facoltà di Architettura.
Con l’istituzione del Politecnico di Bari (1990) si trasferisce nel neo ateneo pugliese in qualità di professore ordinario di Composizione architettonica e urbana e nominato primo Preside della Facoltà di Architettura. Successivamente anche Presidente dei Corsi di laurea in Architettura e Disegno industriale. Fondatore della Scuola di Architettura del Poliba concluse la sua carriera nel Poliba in qualità di Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria civile e dell’Architettura (DICAR) nel 2015 dove tenne corsi di composizione architettonica, composizione architettonica e urbana, progettazione architettonica, progettazione urbana, teoria dell’architettura e storia dell’architettura contemporanea.
Direttore della rete interuniversitaria italiana Retevitruvio, il 16 marzo 2016 ricevette dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso il Palazzo del Quirinale, il premio “Presidente della Repubblica”, nella fattispecie il Premio dell’Accademia Nazionale di San Luca, per l’anno 2014.
Autore di più di 300 pubblicazioni, innumerevoli progetti, studi sull’architettura morì a Roma lo scorso 6 agosto 2019.