Grumo Appula (BA). Costringe l’ex moglie ad accettare la compagna ed a non intraprendere relazioni sentimentali con altri uomini.

I Carabinieri della Stazione di Grumo Appula hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica,  nei confronti di un pregiudicato 45enne del luogo e di due suoi complici, un 23enne ed un 59enne, poiché ritenuti responsabili, rispettivamente, di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori in concorso.

Le indagini  condotte dai militari della Stazione di Grumo Appula, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari,  hanno permesso di porre fine ad una serie di violenze contro una donna che era stata costretta dal proprio ex coniuge a continuare un rapporto di convivenza con l’uomo, nonostante questi avesse intrapreso una relazione con altra donna da cui aveva anche avuto un figlio.

In particolare, dall’aprile 2017 fino al giugno scorso, l’uomo con minacce ed aggressioni fisiche aveva impedito alla donna di frequentare altri uomini e, di fatto, l’aveva costretta a vivere in casa in una condizione di “bigamia”. Dopo la denuncia della donna, che è scaturita a seguito di percosse subite dall’ex marito,  i Carabinieri di Grumo Appula hanno avviato le indagini, nel corso delle quali  è stato inoltre scoperto  che l’uomo accusato delle violenze, aveva chiesto anche a due suoi complici di controllare l’ex moglie. E’ infatti stato anche comprovato che, questi ultimi, più volte, avevano affrontato la donna minacciandola di violenze fisiche se avesse intrapreso relazioni sentimentali con altri uomini. Per il 45enne, tratto in arresto, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bari, mentre ai due suoi complici  è stato notificato l’ordine di non avvicinarsi alla vittima.

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