Terremoto e neve in Italia centrale

La terra ha ripreso a tremare nel centro Italia, zona già segnata dall’ondata di maltempo, tre le scosse di magnituto superiore a 5.5, non si contano né vittime e né feriti a parte alcuni crolli. Epicentro ancora la zona di Amatrice, dove le strade sono quasi tutte impraticabili, crollato anche il campanile e alcuni muri della parte posteriore della chiesa di sant ‘agostino. La vera emergenza, secondo i sindaci , rimane il  maltempo, molte frazioni sono isolate. La scossa si è avvertita distintamente anche a Roma , dove in  via precauzionale, sono state chiuse alcune scuole, musei e tratti della metropolitana. Nelle Marche, invece è stato segnalato il rischio valanga.  In Abruzzo la situazione meteo è la stessa , aggravata dalla mancanza di corrente in alcune zone già da giorni. A Pescara il corso d’acqua che attraversa la città ha già allagato numerosi quartieri, il  ministro Gentiloni ha chiesto di rafforzare l’intervento dell’esercito  in queste zone.

 

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